Corpo, volto, ricordo
Nel 2017 vede la luce la prima antologia Bill, una pubblicazione di IBBY Italia, che offre al lettore il contributo di bibliotecari, magistrati, scrittori, editori, librai, persone della società civile, studiosi della letteratura per ragazzi, impegnati in narrazioni che fanno incontrare le aule di processi noti con quelle scolastiche, i luoghi dell’immaginario con la Costituzione, le pagine dei libri per ragazzi con la Commissione Antimafia.
Destinatari primi sono gli adulti che, in ruoli diversi, stanno accanto a bambini e ragazzi. A loro il compito di trasferire passione e desiderio di conoscenza, testimonianze e spazi della finzione, parole e giuste riflessioni sui diritti e una bibliografia ragionata, nata per incontrare i giovani lettori.
Il 21 marzo, nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, abbiamo aggiunto accanto al racconto di come nacque Bill, alcuni titoli alla bibliografia, nuovi strumenti per un percorso di educazione civica, che deve entrare come consuetudine nell’esercizio dell’educare.
Un’idea che ora è esercizio di utopia concreta in tante realtà italiane, un nome che ha trovato un’eco potente, capace di superare i muri dell’indifferenza, dell’oblio, della negazione.
Come i nomi delle vittime di mafia, che pronunciati prendono corpo, volto, ricordo e diventano visibili per tutti.
“Bill nasce in seno alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano, nella provincia di Pesaro e Urbino. È una speciale biblioteca che vuole diffondere la cultura della legalità e della responsabilità tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura, nella convinzione che le storie e le figure hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e sono strumenti indispensabili per costruire un immaginario, che pone il senso civico al centro.
Una biblioteca che nasce in un piccolo paese lontano dal mare, ma che è davvero isola, approdo sicuro, luogo di condivisione di valori che esaltano la responsabilità, il diritto, la dignità.
In quel piccolo paese c’è un sindaco, Giuseppe Paolini, che ha fatto in modo che coltura e cultura si incontrassero, che ha tessuto reti e fili. Altri si sono intrecciati con lui e quel luogo, quella fattoria tolta alla criminalità organizzata, spazio oscuro e mortifero, ha ripreso vita, è diventato il simbolo di una convivenza che ha creato comunità.
Una comunità che ogni giorno allarga i propri confini, dagli spazi della mediateca Memo a Fano, luogo di incontro e di formazione permanente, a tutte le città e i paesi che hanno accolto o creato una nuova Bill.
Bill è un nome da Far West, ci riporta Gianni Rodari, i film di Sergio Leone, le musiche di Ennio Morricone, Bill è una ragazzaccia, un po’ sopra le righe, difficile da imbrigliare in un ruolo o in una definizione, attenta al cambiamento, ma capace di preservare le memorie dell’oblio”.
Francesca La Mantia, illustrazioni Matteo Mancini, postfazione Don Luigi Ciotti, La mia corsa. La mafia raccontata ai bambini, Gribaudo, 2021
Annamaria Piccione, illustrazioni marco Somà, Per sempre Libero. La storia di Libero Grassi, Einaudi Ragazzi, 2019
Pietro Grasso, illustrazioni Francesco Camporeale, Paolo Borsellino parla ai ragazzi, Feltrinelli, 2020
Louise Spilsbury, illustrazioni Hanane Kai, Regole e responsabilità, Giralangolo, 2020