Bill, per continuare insieme

È stato un anno intenso, di lavoro costante e comune, quello della Bill – Biblioteca della Legalità. Un progetto diffuso ormai su tutto il territorio nazionale: tanti gli incontri di formazione e quelli con bambini e bambine, ragazzi e ragazze.

Nonostante tutto, il web ha coinvolto insegnanti, formatori, librai, bibliotecari, adulti curiosi e determinati nel volere, attraverso i libri, costruire la consapevolezza della complessità della democrazia, delle sue regole e dei suoi limiti, dei diritti e dei doveri, per mettere il carburante necessario, affinché la nostra Costituzione non sia carta immobile, ma viva e da praticare, sempre, ogni giorno, in ogni nostra azione.

Abbiamo arricchito la presenza di compagni di strada preziosi: l’Associazione Antigone; i costituzionalisti dell’Associazione Salviamo la Costituzione; lo studio legale internazionale Legànce. Anche grazie a loro, insieme a tutta la rete, abbiamo costruito e costruiremo formazioni che rendano possibile la conoscenza della norma, del diritto, per trovare le parole giuste e portarle ai più giovani, a partire dai più piccoli.

Lo scorso 20 maggio, siamo state ospiti con Valeria Cigliola e Silvana Sola della formazione offerta dal progetto ARCI nazionale, rete CEET, “La carovana pedagogica”, per parlare della BILL, con le sue “biblioteche circolanti” e le sue formazioni. Abbiamo raccontato alcuni dei libri che sono (e saranno) inseriti nelle bibliografie, dove parole e figure di qualità , portano naturalmente con sé i valori in cui crediamo. E soprattutto, abbiamo cercato di spiegare il significato del concetto di legalità, sul quale discutiamo da sempre, ancora considerato come limite oppressivo e non come sistema di norme e regole che ci rendono liberi e uguali.

La “nostra legalità” crede nella Costituzione, che ci fa vivere insieme: è rispetto delle norme che tutelano i nostri diritti e doveri. Non è l’osservanza dogmatica di una norma, ma critica, nel senso che, se non la riteniamo giusta, possiamo trovare il modo, attraverso gli strumenti della partecipazione democratica, di cambiarla. La legalità rappresenta il punto di riferimento per indirizzare pensiero e azioni, al fine di migliorare il vivere comune nel nostro Paese e nel mondo. Per questo le azioni di BILL sono preziose.

Stiamo già tracciando il lavoro futuro: un viaggio attraverso le parole della Costituzione, grazie ai costituzionalisti di Salviamo la Costituzione, partendo dai concetti di democrazia, popolo, repubblica, sovranità. Incontri che inizieremo a settembre e che ci accompagneranno online e in presenza per tutto l’anno scolastico.

In novembre avremo l’appuntamento annuale di formazione a Fano e stiamo lavorando per costruire dei progetti BILL all’interno degli gli istituti di pena per adulti e minori, grazie all’associazione Antigone e allo studio Legànce.

Poi, stiamo preparando una nuova antologia, che presenteremo alla Fiera del libro di Bologna nel 2022. Il tema sarà “gli alberi”: la tutela dell’ambiente, a cui la nostra Costituzione fa riferimento con lungimiranza e su cui ancora si deve agire con forza, perchè è questione urgente, necessaria e non procrastinabile.

Gli intrecci con tante competenze diverse ci hanno messo in contatto con magistrati e magistrate. Nell’ultimo numero di Giudicedonna.it (Anno 7, Numero 1/2021) nella sezione Percorsi culturali abbiamo ricevuto lo spazio per raccontare la nostra Jella Lepman e i suoi ponti di libri. Qui per leggere l’articolo.

Bill non si ferma e prosegue il suo cammino.