Premio Orbil 2021

“Sì, adesso è il momento di aiutare i bambini tedeschi, così come pure quelli del resto d’Europa. Ma non dimenticate di inviare loro anche dei libri e non solo cibo. Non possiamo permettere che i bambini crescendo diventino di nuovo nazisti e fascisti e quindi dobbiamo dare loro anche del cibo per la mente.”

A scrivere è Eleanor Roosevelt, nel suo elzeviro quotidiano “My Day” del 27 maggio 1948, che venne letto da milioni di persone e che potete ritrovare nel testo “Un ponte di libri” di Jella Lepman (Sinnos, 2018).

Non tacciateci di presunzione, ma anche noi di ALIR proviamo ogni anno a selezionare il miglior “cibo per la mente”, tanto agognato da Jella e Eleanor, per i giovani lettori italiani, attraverso il nostro premio Orbil, che nel 2021 festeggia la decima edizione.

Lo scorso 20 febbraio, sulla pagina Facebook delle librerie dell’associazione abbiamo annunciato, durante il primo gran gala (il successo è stato tale che crediamo non sarà l’ultimo!), i vincitori del 2021. Dopo una felicissima kermesse, che ha visto succedersi una trentina di persone tra autori, illustratori e editori, oltre ad alcuni librai, chiamati a presentare le terzine, sei sono i libri che hanno vinto il premio promosso da ALIR:

– Gideon Sterer e Mariachiara Di Giorgio, A mezzanotte, Topipittori (Albi Illustrati)
– Marjorie Weinman Sharmat e Marc Simont, Il grande Nate, Il Barbagianni (Narrativa 6/10)
– Jakob Wegelius, La scimmia dell’assassino, Iperborea (Narrativa 11/14)
– Meg Rosoff, Un attimo perfetto, Rizzoli (Young Adult)
– Alexandra Litvina e Anna Desnitskaya, C’era una casa a Mosca, Donzelli (Divulgazione)
– Susie Morgenstern e Thomas Baas, Lettere d’amore da 0 a 10, Sonda (Baloon)

Fin dal 2012, anno di inizio, i vincitori dell’Orbil non ricevono nulla di concreto, né soldi, né medaglie, né targhe, ma l’impegno di tutti i librai che durante l’anno successivo “lavorano” in maniera particolare i titoli in questione. Dal 2012 tante sono state le vetrine, gli angoli dedicati, le bibliografie, le letture e i laboratori costruiti attorno al libro, le presentazioni di autori e illustratori che i librai si sono preoccupati di organizzare. Di quell’anno ricordiamo in particolare i dieci giorni durante i quali Bernard Friot, primo vincitore nella sezione “Narrativa 6/10” con il suo “Ricette per racconti a testa in giù”, ha percorso l’Italia dal sud al nord, incontrando centinaia di lettori curiosi e affamati di racconti.

Il premio si è evoluto negli anni. Già nella seconda edizioni, i librai hanno sentito l’esigenza di cominciare a considerare anche i Balloon e, più recentemente, nel 2017 si sono aggiunte le categorie “Young Adult” e “Divulgazione”.

Sono ormai più di un centinaio i titoli, tra selezionati e vincitori, sui quali i librai hanno discusso per arrivare ad una selezione, sempre la migliore possibile, privilegiando la varietà delle storie, degli stili letterari e visivi, delle case editrici. Molti i nomi degli artisti e dei libri di questa lunghissima bibliografia da ricordare, ma ci riserviamo il piacere di rivederli assieme durante quest’anno, per celebrare questo decennale.

A breve daremo il via alla seconda edizione di “In Orbita con Orbil” (non bisogna scordare che il logo del premio, il piccolo extraterrestre, ci è stato donato dalla grandissima Vanna Vinci), agli incontri on-line con i vincitori dell’ultima edizione e, per tutto l’anno cercheremo di strabiliarvi con altri eventi che avranno al centro i “nostri” prescelti, perché anche ALIR, come IBBY, ha tra i suoi obiettivi quello di “facilitare l’incontro tra libri, bambini e bambine e ragazzi e ragazze”, come IBBY, anche ALIR, si impegna “a promuovere e far circolare i migliori libri per ragazzi, creare occasioni di accesso a libri di alto livello letterario, artistico e di divulgazione…”