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Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso

Che l’espressione Mamma Lingua fosse ricca di significati e potenzialmente generativa, lo sapevamo per avere ripreso il titolo di una bella raccolta di rime di Bruno Tognolini e questa proprietà si è trasmessa alla bibliografia Mamma Lingua, che IBBY Italia e Nati per Leggere Lombardia hanno realizzato nel 2015.

In principio era solo una bibliografia, ossia un elenco di libri per bambini, ma in tante lingue. Poi, è diventata una mostra itinerante, che ha percorso le strade di Milano e dei comuni circostanti.

Ora, grazie all’AIB, Associazione Italiana Biblioteche e al finanziamento del Cepell, Centro per il libro e la lettura, approderà in 20 luoghi, uno per regione, a testimoniare l’importanza dei libri, della lettura fin da piccoli, della diversità linguistica e culturale e della lingua madre in tutto il Paese.

Nel progetto Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso sono previste diverse azioni.

  1. Individuazione di 20 realtà, che potranno essere biblioteche comunali o scolastiche o spazi di associazioni di promozione culturale e sociale, che accoglieranno la valigia con i libri in 14 lingue (Albanese, Arabo, Cinese, Francese, Hindi, Inglese, Portoghese, Rumeno, Russo, Spagnolo, Tagalog, Tamil, Tedesco, Urdu).
  2. Ricerca dei libri da inserire nelle venti valigie: per le lingue in cui la produzione editoriale è molto scarsa, pensiamo di attingere al catalogo di Mantra Lingua, interessante esperienza editoriale, che pubblica albi illustrati bilingui in più di 70 lingue.
  3. Realizzazione del Manifesto Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso, che verrà tradotto nelle quattordici lingue scelte e realizzato anche in una versione in grafica animata e verrà affisso nelle biblioteche e nelle scuole delle 20 realtà partecipanti. Il testo è di Graziella Favaro, pedagogista e consulente del MIUR per l’integrazione degli alunni immigrati.
  4. Realizzazione di un sito, che accolga tutto il materiale che verrà prodotto, il catalogo dei libri selezionati e le testimonianze che via via verranno raccolte.
  5. Acquisto dei libri selezionati in 20 copie e delle valigie che li conterranno.
  6. Formazione di operatori e volontari, per coinvolgere le famiglie con bambini piccoli nelle attività di lettura: ci aiuteranno le mediatrici e i mediatori linguistico-culturali formati dal Centro COME cooperativa Farsi Prossimo, partner del progetto.

Tutte queste azioni prepareranno l’avvio nel 2021 a momenti di incontro e lettura “per” e “con” le famiglie di bambini in età prescolare, italiane e non, per condividere il piacere di leggere insieme e la scoperta della propria lingua e delle lingue degli altri.

Questo progetto esiste ed è reso possibile grazie ai numerosi contributi di quanti ci hanno creduto: Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Italiana di Public History, Biblioteca Civica di Lecco, BrianzaBiblioteche (MB), Centro COME/Cooperativa Farsi Prossimo, Centro per la salute del bambino, Centro per il libro e la lettura, Città Metropolitana di Cagliari, i Comuni di Melegnano e Milano, Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest (MI), Cooperativa sociale Comunità del Giambellino, Fondazione Cariplo, Fondazione Per Leggere (MI), Forum del libro, IBBY Italia, Provincia di Brescia, Provincia di Como, Provincia di Cremona, Provincia di Lecco, Provincia di Lodi, Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, i sistemi bibliotecari Bassa Bergamasca, dell’Area Nord Ovest (BG), Grande Mantova, Legenda (MN), Nord Est Milano, Ovest Mantovano, Seriate Laghi (BG), Sud Ovest Bresciano, Urbano di Bergamo, Urbano di Milano, Valle Seriana (BG), Vimercatese (MB).

Per qualsiasi informazione scrivete direttamente a:

mammalingua@aib.it


Giovanna Malgaroli

Giovanna Malgaroli, bibliotecaria, ha lavorato dalla metà degli anni ‘80 fino al 2004 in Biblioteche pubbliche nelle province di Milano e Monza e Brianza e poi fino al 2009 nell’ambito dei servizi alla persona di un comune di piccole dimensioni in provincia di Monza e Brianza.
È socia dell’Associazione italiana biblioteche dal 1989. Ha fatto parte del Gruppo nazionale di Coordinamento del programma Nati per Leggere dal 2001 al 2009 e dal 2009 lavora per la segreteria dello stesso. Rappresenta Nati per Leggere nel Direttivo di IBBY Italia (International Board on Books for Young People), organismo che afferisce alla rete internazionale di promozione della lettura e della letteratura per bambini e ragazzi fondato da Jella Lepman. Dal 2021 fa parte del gruppo di lavoro AIB Mamma Lingua.


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