Il temporale
Non sempre quello che siamo o facciamo, anche se ci riempie di passione, viene apprezzato. È quello che succede alla piccola Paloma, che pensa di saper ballare sulle punte come “Nel lago dei cigni”, ma riceve solo insulti e risate da parte dei suoi compagni di classe. Mentre fuori infuria un temporale, e tutti sono presi a mettersi in mostra con la maestra di ginnastica, la piccola Paloma, triste e scoraggiata scompare. Nessuno se ne accorge, sono troppo presi a provare a ballare e anche la maestra sembra più interessata a osservare le prestazioni di ogni piccolo, mentre l’eccitazione generale aumenta. Ma proprio quando la confusione è al massimo e si creano piccoli gruppi, l’insegnante si accorge della sua mancanza. Dove sarà andata? Tutti si affacciano alla finestra e scoprono Paloma danzare sotto la pioggia.
Non c’è niente di meglio, in effetti, che stare all’aperto per placare gli animi. Per cui, tutti a ballare fuori, ognuno come vuole. Che felicità la libertà di essere se stessi. E ancora meglio se sotto una pioggia battente… tanto poi ci si asciuga.
Un albo delicato, destinato ai più piccoli, che insegna anche agli adulti quanto sia importante osservare il singolo e dedicare a ognuno uno spazio di ascolto non giudicante. Un invito anche a sfatare la paura di bagnarsi un po’. Non esiste infatti “buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento” diceva Robert Baden-Powell, fondatore degli Scout.
Il temporale
Frédéric Stehr
Babalibri