Formazione BILL: Le parole della Costituzione: SALUTE TERRITORIO CITTADINANZA

Proseguono gli incontri di formazione di BILL, in presenza a Piùlibri Piùliberi, in streaming dalle pagine delle Biblioteche di Roma. 

Dall’approvazione della Costituzione ad oggi l’affermazione del diritto alla salute, l’autonomia regionale e i diritti dei cittadini hanno subito profonde trasformazioni, non sempre di immediata evidenza: quale significato assumono, oggi, le parole salute, territorio e cittadinanza (e uguaglianza)?  

Relatrice: Martina Conticelli, Professoressa di Diritto Amministrativo nell’Università studi di Roma “Tor Vergata”.  

A cura di Ibby Italia – Bill – Biblioteca della legalità, Biblioteche di Roma, Associazione Salviamo la Costituzione 

Dall’approvazione della Costituzione repubblicana ad oggi, si sono succeduti numerosi interventi in tema di diritto alla salute, dalla legge istitutiva del servizio sanitario nazionale nel 1978, alle riforme degli anni Novanta, alle leggi finanziarie e a quelle di bilancio successive. Gli ultimi provvedimenti hanno gestito la sanità guardando soprattutto ai tagli di spesa: l’affermazione del diritto alla salute, l’autonomia regionale e i diritti dei cittadini hanno subito profonde trasformazioni, non sempre di immediata evidenza. Differenziate sono le garanzie di tutela della salute nei diversi contesti regionali, le scelte di governo e di gestione del servizio, così come i risultati in termini di prestazioni a favore dei cittadini.

Quale significato assumono, oggi, le parole salute, territorio e cittadinanza (e uguaglianza)?

Martina Conticelli (1974) è Professoressa di Diritto Amministrativo nell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dove ha coordinato le attività di ricerca del progetto The Common Core of European Administrative Laws ERC Grant, 2015-H2020 (P.I. G. della Cananea). Ha insegnato e svolto ricerche in Italia e all’estero. Ha scritto sui temi della tutela della salute, dei servizi pubblici a carattere economico, del procedimento amministrativo (nazionale, sovranazionale e globale), sulle espropriazioni e sui limiti di carattere pubblico alla proprietà privata.