“A me gli occhi” Libri senza parole dalla Corea del Sud

“A me gli occhi” è una selezione di albi illustrati coreani in mostra da lunedì 4 dicembre a Bologna, presso la Sala della Musica in Sala Borsa.

Realizzata grazie alla proficua collaborazione tra IBBY Italia e KBBY (sezione Coreana di IBBY), aperta gratuitamente al pubblico fino al 9 dicembre, A me gli occhi è una selezione di libri senza parole coreani indirizzata a lettori e lettrici piccoli e grandi, curiosi di esplorare la realtà, sia quella privata e individuale, sia quella sociale e collettiva, attraverso narrazioni che affidano il racconto unicamente alle immagini.

Nei primi due giorni di apertura della mostra sono in programma diversi incontri e laboratori per grandi e piccini:

lunedì 4 dicembre dalle ore 11
Bologna: i luoghi delle immagini, le parole degli illustratori
Ji Hyeon Lee, Hyunmin Park e Noh Inkyoung incontrano autori e autrici italiane in alcuni luoghi significativi della città per la letteratura per l’infanzia e per il visivo

lunedì 4 dicembre ore 17
Sala Borsa – Sala della Musica
Laboratorio per bambini/e dai 4 ai 7 anni
con Hyunmin Park e Noh Inkyung

lunedì 4 dicembre ore 18:30
Sala Borsa – Sala della Musica
Inaugurazione della mostra A me gli occhi

martedì 5 dicembre ore 10:30
Sala Borsa – Sala della Musica
Laboratorio con Ji Hyeon Lee (riservato alle scuole)

martedì 5 dicembre ore 14
Accademia di Belle Arti di Bologna
Ji Hyeon Lee, Hyunmin Park e Noh Inkyoung  incontrano gli studenti e le studentesse del Biennio di Illustrazione 

martedì 5 dicembre ore 17:30 
Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani
Firmacopie di Ji Hyeon Lee

“A me gli occhi” sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 4 al 9 dicembre 2023 a Bologna, presso Salaborsa, al secondo ballatoio della Sala della Musica. Sarà visitabile negli orari di apertura di Salaborsa: LUN 14.30-20.00, MAR-VEN 10.00-20.00, SAB 10.00-19.00. La mostra è organizzata da IBBY Italia e KBBY in collaborazione con il Comune di Bologna, Bologna Biblioteche, KPIPA e il Ministero coreano per la cultura, lo sport e il turismo.

L’esercizio del guardare permette di immergersi in occasioni evocative che rendono immediato l’accesso a produzioni culturali appartenenti a contesti altri, così come la possibilità di riconoscersi in questa alterità. La lettura per immagini mette alla prova la capacità delle lettrici e dei lettori di denotare e connotare quel che i loro occhi vedono, di narrare attraverso la sequenza delle immagini, di individuare i legami tra le pagine e riconoscere esperienze proprie che lì sono disegnate e comprendere il senso dello sviluppo del racconto.

Questa prima esperienza farà conoscere alle bambine e ai bambini italiani i libri senza parole che leggono le bambine e i bambini coreani, attraverso una mostra che dopo l’avvio a Bologna, in Sala Borsa, ci auguriamo possa trovare altre case ampliando la conoscenza della Corea di Sud attraverso le immagini dei libri senza parole che KBBY ha voluto proporre. Nel 2024 saranno i libri senza parole italiani ad accompagnarsi alla selezione di titoli coreani, per essere a loro volta ospitati in Corea.

“Per produrre cambiamento, individuale e sociale crediamo, come Jella Lepman, si debba iniziare dalle bambine e dai bambini e dalla letteratura per l’infanzia. Soprattutto nell’attuale momento storico occuparci di promuovere l’editoria di altri paesi è riprendere il messaggio della fondatrice di IBBY che nel 1953 ha individuato la necessità di poter contare su luoghi e persone sapienti che favoriscano l’incontro con i libri. L’adesione di IBBY Italia a collaborare va in questa direzione, per contribuire a sostenere una cultura che favorisca l’avvicinamento e la convivenza pacifica tra i popoli attraverso i libri e a partire dai bambini, nel mandato di IBBY.” – Franco Fornaroli, Presidente IBBY Italia

“Mi auguro che la mostra presso la Biblioteca Salaborsa e le attività di scambio, preparate assieme a esperti del settore degli albi illustrati, forniscano un’esperienza di comunicazione e comprensione culturale reciproca a vari livelli, attraverso le storie contenute negli albi illustrati senza testo.” – Byun Youn-hee, Presidente della KBBY