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BILL, Biblioteca della Legalità

La Biblioteca della Legalità nasce per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura

Team
Responsabile
Silvana Sola
Team
  • Valeria Cigliola,Fabio Dutto,Marta Marchi,Carlo Marconi,Elisabetta Morosini,Della Passarelli,Valeria Patregnani,Chiara Pinton,Alessandro Riccioni
Contatti
Partner
  • Associazione Fattoria della Legalità
  • Comune di Isola del Piano
  • Ass. Nazionale Magistrati – Sottosezione di Pesaro
  • AIB Marche
  • Libera – Sezione di Pesaro e Urbino
  • Forum del Libro
  • ISIA Urbino
Destinatari
  • bambine e bambini
  • ragazze e ragazzi
  • studenti
  • insegnanti
  • educatori
  • genitori
  • bibliotecari
  • librai
  • operatori sociali

Contesto

BILL è una collezione ragionata di testi adatti a giovani lettori e non solo. Ai 202 titoli della prima bibliografia che comprende albi illustrati, narrativa, saggistica e graphic novel, nel tempo si sono aggiunti 101 titoli di classici e una selezione di titoli di Gianni Rodari.

Le bibliografie BILL si possono trovare all’interno delle antologie che la Biblioteca della Legalità realizza periodicamente: sono uno spunto per cominciare, una pista per comprendere la pluralità dei libri e la complessità della lettura.

 

TANTI LUOGHI TANTE BILL


Obiettivi

Lettura e legalità sono un binomio essenziale che BILL ha messo in relazione.
La BILL promuove l’educazione e la diffusione della lettura, nella convinzione che le storie svolgano un ruolo fondamentale, sia nell'elaborazione di un pensiero complesso, sia nella comprensione della realtà e siano strumenti utili anche per promuovere i valori della giustizia e della responsabilità tra le giovani generazioni, al fine di costruire un immaginario condiviso, ma non uniforme, rigoroso ma non soffocante, elevato ma non pedante, all’interno del quale il rispetto delle regole, ma prima ancora il rispetto dell’altro, acquisti valore primario.


Attività

Perché si possa effettivamente radicare un’abitudine alla lettura e all’uso dei libri tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze, BILL percorre due strade:

1) Una biblioteca circolante

La biblioteca viaggia in valigie. Scuola, biblioteche, associazioni possono prenotarla e tenerla per un certo periodo: circolano le storie passando da una persona ad un’altra, circolano i libri passando di mano in mano, circolano le valigie passando di luogo in luogo. Si propagano le idee, prendono forma i pensieri.
La temporaneità con la quale i libri della BILL sono presenti in ciascun luogo non deve essere considerata un limite, ma una sollecitazione: ad andare in biblioteca e in libreria, a pretendere una biblioteca a scuola, a comprendere che l’incontro con il libro non è mai scontato ma è un impegno che va rinnovato.

2) Formazione permanente e diffusa.

Se vogliamo bambini e bambine, ragazzi e ragazze capaci di affrontare la complessità dell’esistenza e del mondo che li circonda, dobbiamo assumerci la responsabilità di essere adulti estremamente preparati. E se la BILL è una bibliografia con un occhio speciale sui temi della giustizia, della libertà, della legalità, è necessario che gli adulti abbiamo occasioni di formazione approfondita e attenta su quei temi, che poi ritroveranno nei libri, sui quali si troveranno a discutere con i più giovani.

 

 

Attivare una RETE BILL territoriale

LE CARATTERISTICHE DI UNA RETE BILL TERRITORIALE

Una RETE BILL territoriale deve:

  • avere almeno tre soggetti per costituirsi
  • acquisire il primo nucleo della bibliografia BILL: 202 titoli (da implementare con i nuclei successivi)
  • partecipare alla Formazione annuale (almeno un referente per la rete)
  • far circolare delle valigie BILL nel territorio di competenza
  • intraprendere e promuovere iniziative di formazione permanente rivolta agli adulti (insegnanti, bibliotecarie, genitori, operatori, esponenti della società civile)
  • conformarsi alle linee guida che hanno l’obiettivo di mantenere l’unicità e i principi ispiratori del progetto stesso

Per attivare una RETE BILL territoriale è necessario:

  • associarsi a IBBY Italia
  • inoltrare la “Richiesta creazione rete BILL territoriale”, che sarà valutata e approvata dal gruppo di lavoro nazionale. Dopo questo passaggio, la nuova BILL territoriale inizierà ad operare in autonomia, organizzandosi a seconda delle proprie possibilità e specificità, avendo sempre come riferimento il coordinamento e la segreteria.
  • versare annualmente la quota di iscrizione a BILL di 100 euro (entro il mese di marzo); la quota comprende: supporto di segreteria e coordinamento nazionale; la partecipazione gratuita alla formazione nazionale che si svolge ogni anno a Fano; una copia delle antologie BILL

 

UNA RETE BILL TERRITORIALE e BIBLIOTECA CIRCOLANTE

Biblioteca in valigia
Le BILL territoriali dovranno far “viaggiare” sul proprio territorio la biblioteca circolante in apposite valige, offrire la propria collaborazione per l’organizzazione nelle scuole di eventi e attività per condividere con i ragazzi i temi trattati nei libri.

Libri e formazione
La circolazione delle valige con i libri è strettamente legata alla formazione agli adulti: ogni Rete territoriale mette a disposizione le valigie con i libri della BILL di scuole, biblioteche o qualsiasi altro ente o organizzazione che abbiano frequentato (con uno o più rappresentanti) uno dei corsi di formazioni organizzati dalla Rete BILL territoriale di riferimento. La richiesta va inviata utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla BILL territoriale di riferimento, o comunque secondo le istruzioni previste.

Consegna della biblioteca circolante
In linea di massima, le valigie BILL vengono consegnate e prelevate da referenti della BILL territoriale, nell'ambito di incontri di due ore ciascuno dedicati a introdurre l'attività e a raccogliere materiali e racconti sull'utilizzo a fine periodo. La consegna può anche essere effettuata dall’ente ospitante se, ad esempio, viene previsto l’allestimento della BILL in uno spazio dedicato, prima dell’incontro di presentazione ai bambini e/o ragazzi.

Tempi di permanenza
Di norma BILL può essere ospitata per un periodo massimo di due mesi, salvo deroghe specifiche concesse su istanze motivate. Nel caso in cui le richieste nel corso dell'anno scolastico dovessero eccedere la disponibilità della collezione, verrà data precedenza in base alle informazioni raccolte attraverso il modulo di richiesta e comunque a insindacabile giudizio dei referenti dalla BILL territoriale.

Restituzione e report
Al termine del periodo di utilizzo di BILL si richiede: di preparare una scheda illustrativa ed eventuali materiali di corredo sulle attività svolte da consegnare ai referenti della BILL al momento della restituzione delle valigie; agli enti che ospitano la BILL di utilizzare il logo ufficiale BILL e il materiale informativo che la accompagna per diffondere nel modo più corretto il progetto. In caso di smarrimento o danneggiamento di libri o di altri materiali collegati alla collezione, l’ente o l’organizzazione ospitanti si impegnano a riacquistare il materiale smarrito o danneggiato.

 

Percorsi e iniziative di formazione

FORMAZIONE NAZIONALE

LE PAROLE DELLA COSTITUZIONE

DIAMO VOCE ALLA BILL: RADIO BILL



Risultati

Molti gli incontri di formazione finora avvenuti e tanti quelli messi in campo nei diversi territori dove BILL è presente, numerose le scuole che hanno avuto ospite la bibliografia, che continua a circolare e crescere. La BILL, oltre oltre a Fano, da cui tutto è nato, è attualmente presente a: Alta Valle del Reno (BO), Cagliari, Camerata Picena (AN), Castelli Romani (RM), Chiusa di Pesio (CN), Crema (CR), Friuli Venezia Giulia, Garda, Latina, Lecce, Mantova, Matera, Monte San Pietro (BO), Napoli_Campania, Padova_Veneto, Pistoia, Pomigliano d'Arco (NA), Roma, San Fermo della Battaglia (CO), Sovere (BG), Torino, Trani (BA), Valconca_Cattolica (RN), Vieste (FG).

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