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Buon lavoro!

La drogheria di Tomek, uno dei due protagonisti dell’ultimo romanzo di Jean-Claude Mourlevat, Il fiume al contrario, è sempre aperta, anche di notte, e se lui si assenta, la gente del posto prende ciò di cui ha bisogno, paga quanto dovuto e lascia un biglietto al proprietarioNon chiude mai, perché ciascuno possa avere sempre a disposizione le cose che ha bisogno di acquistare. Lì, in quella drogheria c’è tutto, davvero di tutto, tranne l’unica cosa di cui è alla ricerca Hannah, la ragazza che si trova a passare lì una sera. E quella cosa è l’acqua del fiume Qjar, l’acqua che non fa morire e di cui Hannah ha un estremo bisogno. La necessità della giovane cliente è l’inizio di un’avventura straordinaria che vedrà protagonisti Tomek e Hannah, è una richiesta che muove qualcosa nell’animo del ragazzo, è una richiesta che apre a un viaggio fantastico e a incontri che cambieranno per sempre la loro visione del mondo.

È qui, in queste poche righe, che possiamo trovare il senso della letteratura per ragazzi e della promozione della lettura: cambiare la propria visione, spesso ristretta, della realtà per abbracciarne la sua complessità, fare viaggi straordinari che permettano l’incontro con i sé più profondi e l’umanità nelle sue mille espressioni, accogliere il punto di vista dell’altro e da questo lasciarsi arricchire.

L’Assemblea nazionale di IBBY Italia, che si è tenuta lo scorso 28 maggio nella suggestiva cornice del Museo Diocesano di Padova, ha voluto riaffermare proprio questi principi: recuperare e sostenere il significato più profondo di una scelta, quella di un’associazione che, dalla sua fondazione nel 1953 da parte di Jella Lepman e dalla ricostituzione della sezione italiana, si batte affinché bambini e bambine, ragazze e ragazzi  possano incontrare i libri e le storie e abbiamo l’opportunità di diventare lettori.

Eravamo in tanti a Padova, tante realtà: i rappresentanti dei soci fondatori (Comune di Bologna, Università Alma Mater di Bologna, la Bologna Children’s Book Fair, AIE – Associazione italiana Editori, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Cooperativa Giannino Stoppani, Associazione Hamelin) e volti nuovi (giovani studiose, associazioni, editori, librai, promotori della letteratura per l’infanzia, rappresentanti dell’Università di Padova e di Milano).

L’Assemblea si è aperta con la Lectio Magistralis di Jean-Claude Mourlevat, premiato con l’Astrid Lindgren Memorial Award nel 2021, che sovrastato da due grandi angeli dorati, ha ricordato l’importanza
che i libri contengano il punto di vista dei giovani lettori, parlino alla loro altezza e li accolgono nell’incanto delle storie, grazie a un linguaggio fluido, fantasioso e divertente.

A seguire Cristina Gumirato, dottoranda dell’Università Cattolica di Milano, ha presentato i risultati della ricerca compiuta sull’opera di Jella Lepman e dei suoi rapporti con l’Italia dal dopoguerra agli anni Settanta. Un intervento che ha commosso, perché ha ricordato il valore della fondatrice di IBBY e ha chiarito parti di una gloriosa storia che andiamo ricostruendo da quando IBBY Italia è stata rifondata. Un passaggio significativo per approfondire le trame di un’esperienza radicata nella cultura e nella società del nostro paese e che aiuta a ricordare quello che siamo e facciamo.

La giornata è stata preziosa, anche perché ha permesso di richiamare, dopo un tempo di chiusure forzate e distanze, quanto celebrare un’assemblea non sia solo esercizio di partecipazione democratica, ma costituisca un’occasione di scambio e condivisione, fondamentale per la vita associativa.

La stessa rosa di candidati al Consiglio Direttivo che si è stati chiamati a scegliere ha testimoniato una rinnovata volontà di partecipazione da parte di persone e associazioni che si riconoscono negli obiettivi di IBBY e che, sostenendone a diverso titolo l’azione, ne costituiscono la ricchezza. È questa la direzione emersa in maniera forte dallo scambio e dalla condivisione dell’assise patavina: rafforzare i nodi di una rete che, da un capo all’altro dell’Italia, raccoglie le espressioni più belle e instancabili di quanti lavorano per il benessere sociale e culturale dei più piccoli, scrivendo, pubblicando, raccontando, promuovendo, rendendo accessibili i libri belli e sostenendo i giovani lettori nel complesso compito di leggere e di crescere grazie alla lettura.

Oggi diviene necessario stringere le maglie del tessuto associativo, perché si vada verso un’azione sistematica, condivisa e capillare che permetta alle diverse realtà locali di dialogare, incontrarsi, sostenersi a vicenda e permettere al sogno di Jella Lepman di continuare a esistere in modo vivo, attento e radicato.
Anche in virtù e in vista del Congresso Internazionale di IBBY del 2024, che sarà ospitato in Italia, a Trieste, nel 2024 e la cui organizzazione parte ufficialmente proprio con questa assemblea.

La conclusione dei lavori è coincisa con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo che nel prossimo triennio si impegna a tracciare le linee di intervento e ad assumere su di sé le scelte dell’Assemblea. Il Consiglio è così composto: Flavia Cristiano, presidente uscente; Elena Pasoli, Bologna Children’s Book Fair; Nicoletta Gramantieri, Comune di Bologna; Walter Grandi, Università Alma Mater; Gaia Stock, AIE – Associazione Italiana Editori; Franco Fornaroli, AIB – Associazione Italiana; Grazia Gotti, Cooperativa Giannino Stoppani; Ilaria Tontardini, Hamelin Associazione Culturale; Paola VassalliChiara PintonGiovanna MalgaroliElisabetta LippolisMonica FanicchiChiara BasileMatteo Sabato.

Tante saranno le direttrici su cui lavorare, i progetti in corso e quelli in embrione, il radicamento dell’associazione nel Paese e il dialogo con quanti a vario livello si occupano di promuovere la lettura in Italia e quanto verrà da un ascolto necessario della realtà e dei bisogni dei giovani lettori.

(Testo a cura di Grazia Gotti, Elisabetta Lippolis, Matteo Sabato)


IBBY Italia

IBBY Italia è un’associazione di volontari che si dedica alla promozione del libro e della lettura. IBBY Italia è la sezione italiana di IBBY International di cui fanno parte più di 80 Paesi membri


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